Scuola di specializzazione in Psicoterapia ad indirizzo analitico transazionale ad orientamento psicodinamico

Il Centro Logos è riconosciuto dal Ministero dell’Università e della Ricerca (MiUR) come Scuola di Specializzazione in Psicoterapia ad indirizzo Analitico Transazionale ad orientamento psicodinamico.
La Scuola aderisce al Coordinamento Nazionale Scuole di Psicoterapia CNSP.
Le iscrizioni sono aperte ai laureati in Psicologia e Medicina (laurea magistrale).
Il direttore della Scuola di Specializzazione è il Dott. Salvatore (Rino) Ventriglia.

Criteri di ammissione alla scuola

  • Laurea in Psicologia e Medicina (Laurea Magistrale) e iscrizione nei rispettivi ordini professionali o conseguimento dell’ abilitazione all’esercizio professionale entro la prima sessione utile successiva all’effettivo inizio dei corsi stessi.
  • Colloquio motivazionale con didatta del centro. Tali colloqui avranno lo scopo di verificare le motivazioni relativamente allo specifico professionale e alle attitudini al ruolo psicoterapeutico nonché alla scelta dell’indirizzo analitico-transazionale.Il direttore sarà a disposizione degli allievi per rendere loro noto l’esito della valutazione relativa alla ammissione, dandone motivazione qualora questa sia negativa.

    IMPEGNI ORGANIZZATIVI ED AMMINISTRATIVI DELL’ALLIEVO
    1) La frequenza al Corso di formazione è obbligatoria.
    2) Le assenze sono tollerate sino ad un massimo del 20%.
    Sino al 30% le assenze possono essere recuperate con l’accordo dei direttore della scuola e le indicazioni dei docenti; oltre, l’anno non è ritenuto valido.
    3) Uso del libretto di frequenza fornito dal Centro secondo quanto previsto dal regolamento indicato nel medesimo.
    4) Al termine di ogni anno consegna del libretto al direttore della scuola che convaliderà la globalità della frequenza.
    5) Impegno a effettuare un percorso di analisi personale con uno psicoterapeuta analista transazionale.
    Gli analisti personali devono essere riconosciuti dalle associazioni nazionali di Analisi Transazionale e avere una congrua esperienza psicoterapeutica individuale e di gruppo.
    Sarà cura del Centro fornire un elenco dei possibili psicoterapeuti distribuiti sul territorio nazionale.
    Per l’analisi personale sarà considerata una dichiarazione annuale redatta dall’analista.
    6) Partecipare e superare momenti valutativi previsti dal programma e che si svolgeranno presso il centro secondo le seguenti modalità:
    • primo anno: valutazione complessiva mediante una serie di risposte scritte a domande proposte dai docenti nelle varie sezioni.
    • secondo anno: presentazione di una tesi monografica in accordo con un docente del corso. La tesi dovrà, riferirsi alla matrice teorica A.T. ed integrare possibilmente più aree di interesse
    • terzo anno: si baserà soprattutto su una prova pratica con relativa discussione teorica alla presenza di tre docenti;
    • quarto anno: per il rilascio del diploma di psicoterapeuta si dovrà sostenere un esame finale che consisterà in una prova scritta ed una orale, nella valutazione complessiva dell’iter formativo

    TIROCINIO
    Al termine di ogni anno sarà data una valutazione per quanto concerne il tirocinio;

    7) Partecipazione annuale almeno ad un convegno nazionale e/o internazionale di Analisi Transazionale

Le materie di insegnamento della Scuola di Specializzazione in Psicoterapia

I° ANNO
1) Sezione Generale
1.a Psicologia generale:
origini della psicologia;
psicologia delle emozioni: epistemologia, sviluppo ed uso clinico
rapporti della psicologia contemporanea con i diversi indirizzi psicoterapeutici.
1.b Eziologia dei disturbi psichici: ereditarietà e ambiente
1.c Psicopatologia generale: esame dei diversi indirizzi
1.d Psicologia dell’età evolutiva:
principali teorie dello sviluppo
• la teoria psicoanalitica
• la teoria delle relazioni oggettuali (Klein, Mahaler)
• la teoria di Piaget
• la teoria dell’attaccamento (Bowlby, Stern, Sullivan)

Correlazioni con la teoria dello sviluppo analitico-transazionale (0-3 anni)
1.e Psicopatologia dell’età evolutiva:
introduzione agli aspetti più significativi delle patologie dall’età pre-natale ai 3 anni.
1.f Il setting e le sue regole
1.g Psicoterapia infantile 1°:
il setting, il contratto, i rapporti con la famiglia del minore.
1.i Interventi terapeutici nell’emergenza: concetto di setting allargato, alone, ecc.

2) Sezione specifica
2.a Teoria analitico-transazionale:
• basi epistemologiche dell’AT; aspetti filosofici, culturali, storici e scientifici (con richiamo a Fairbain, Freud, Federn, E. Erickson);
• stati dell’Io (Berne); aspetto strutturale e funzionale; diagrammi di 1° e 2° grado;
• sviluppo, integrazione e correlazione con le teorie evolutive;
• livelli di diagnosi; concetto di energia;
• patologie degli Stati dell’Io;
• la teoria della comunicazione; analisi delle transazioni;
• Pulsioni e fami: teoria motivazionali;
• analisi degli aspetti relazionali con particolare riguardo alle teorie dei giochi Concetti, analisi, evoluzione teorica;
• aspetti relazionali patologici: la teoria del ricatto. Concetti e sviluppi;
• definizione, classificazione e analisi del copione: ingiunzioni, decisioni,
spinte, formazione, elaborazione, sviluppo, cambiamento del copione;
• evoluzione della teoria del copione (Berne, Goulding, Schiff, English) sotto il profilo psicologico, culturale e filosofico;
• Il contratto in A.T.: la concezione dell’uomo in Berne; gli elementi del contratto, i tipi di contratto, il contratto nel settino pubblico e privato; le quattro regole di Steiner; il contratto di Halloway;
• Il setting in A.T.;

2.b Metodologia (insegnamenti distinti):
• tecniche di osservazione del comportamento con gli strumenti analitico transazionali;
• teoria e tecnica del colloquio e riferimento dei dati significativi;
• tecniche di analisi della comunicazione e dei giochi psicologici;

3) Sezione Applicativa
3.a Esercitazione in aula:
• regole del setting;
• identificazione delle richieste e prime ipotesi diagnostiche;
• contratto iniziale;
• simulazione di colloqui.
3.b Tirocinio pratico
3.c Supervisione e discussione clinica al tirocinio

II °ANNO
1) Sezione Generale
1.a Psicologia Generale:
il linguaggio e la comunicazione.
1.a Psicologia dell’età evolutiva (3-12 anni)
concetti essenziali e specifici con riferimento ad altri approcci teorici.

Correlazione con la teoria del copione.
1.b Psicopatologia dell’età evolutiva (3-12 anni):
concetti clinici essenziali

1.c Psicoterapia infantile II°:
teorie e principali tecniche di intervento
Problemi interpretativi secondo la scuola del Tavistock

1.d Psicopatologia e diagnostica clinica:
uso del DSM IV°,
diagnosi dei disturbi d’ansia somatoformi, fittizi e cognitivi.

1.e Altri indirizzi in psicoterapia:
Alcuni concetti delle teorie psicoanalitiche

1.f La teoria dell’attaccamento attraverso un apprendimento esperienziale
2) Sezione Specifica
2.a Teoria:
• concetto di Scuola e sue caratteristiche;
• approccio Classico berniano;
• scuola della Ridecisione;
• scuola del Cathexis;
• approccio psicodinamico;
• approccio Integrato;
2.b Metodologia:
• Differenza tra piano terapeutico, strategia e tecnica;
• il piano terapeutico di un trattamento individuale nei disturbi d’ansia, fobici, attacchi di panico, somatoformi;
• fasi strategiche della terapia;
• contratto e contrattualità della terapia;
• tecniche di analisi del ricatto;
3) Sezione Applicativa
3.a Simulazioni, role-playning, gruppo alla pari, discussione casi (in aula).
3.b Tirocinio pratico
3.c Supervisioni cliniche al tirocinio

III° ANNO
1) Sezione Generale
1.a Psicologia dinamica:
origine e sviluppo del transfert e controtransfert. Da Freud ad oggi.
Analisi delle dinamiche trasferali e controtransferali
1.b Psicopatologia e diagnostica clinica:
disturbi mentali dovuti a una condizione medica,
disturbi correlati ad una sostanza,
disturbi dell’umore.
1.c Psicologia dell’adolescenza:
Cenni alle principali teorie
1.d Psicopatologia dell’adolescenza secondo l’approccio transazionale
1.e Psicoterapia dell’adolescenza
1.f Etica e deontologia
1.g Teorie e tecniche delle dinamiche di gruppo
le dinamiche dei gruppi
I sistemi relazionali: la coppia e la famiglia
l’uso di gruppi terapeutici: origine ed evoluzione
Alcune teorie contemporanee:
Terapia del gruppo: Bion, Foulkes
Terapia in gruppo: Gestalt
Terapia con il gruppo: Analisi Transazionale
2) Sezione Specifica
2.a Teoria:
• storia della psicoterapia di gruppo;
• cenni critici alle differenze più significative in termini di teoria e metodologia;
• il gruppo secondo Berne (setting e tecniche);
• il gruppo clinico dopo Berne (setting e tecniche);
• il gruppo gouldinghiano e schiffiano (setting e tecniche);
• il passaggio (e/o scelta) dal setting individuale a quello di gruppo.
2.b Metodologia
• tecniche berciane e analisi della relazione (transfert e controtransfert);
• il setting di gruppo;
• la conduzione;
• le tecniche berniane, ridecisionali e di auto-genitorizzazione in gruppo.
3) Sezione Applicativa
3.a Discussione casi, gruppi alla pari (in aula) 3.b Tirocinio
3.c Supervisione psicoterapeutica

IV° ANNO
1) Sezione Generale
1.a Psicofarmacoterapia: meccanismi d’azione, uso, effetti collaterali e rapporti con la psicoterapia
1.b Psicopatologia e diagnostica clinica:
disturbi schizofrenici, psicotici, dell’umore, dissociativi, alimentari e sessuali
1.c Tecniche di intervento dell’A.T. psicodinamica
1.d Tecniche di intervento su coppie e famiglie confronto tra teorie diverse e l’A.T.
1.e Tecniche di psicoterapia breve confronto tra teorie diverse e l’A.T.
1.f Altri indirizzi psicoterapeutici
1.g Interventi psicoterapeutici nelle Istituzioni
2) Sezione Specifica
2.a Teoria:
• concetti generali di transfert e controtransfert nella teoria del copione;
• uso del transfert e controtransfert nella relazione terapeutica in casi
specifici;
• approfondimento di patologie specifiche sia dal punto di vista eziologico
che evolutivo;
• concetto di guarigione e fine della terapia;
2.b Metodologia: .
piano di trattamento e tecniche di intervento in alcune patologie:
personalità narcisista, borderline, schizofrenia, disturbi alimentari, sessuali e dell’umore.
3) Sezione Applicativa
3.a Gruppi alla pari, discussione casi (in aula)
3.b Tirocinio pratico
conduzione di colloqui e psicoterapie brevi o di sostegno
3.c Supervisione psicoterapeutica su terapie condotte dagli allievi.

I CRITERI DI VALUTAZIONE
La valutazione del percorso formativo che viene effettuata è suddivisa in vari momenti.
Le valutazioni che avvengono durante il percorso formativo hanno lo scopo di fornire all’allievo informazioni precise sul suo apprendimento e sullo sviluppo delle sue attitudini.
Ai docenti questo serve per integrare aspetti informativi e/o formativi mancanti o per chiedere l’interruzione dell’iter stesso. La valutazione finale ha lo scopo di accertare le capacità professionali nella loro globalità.
L’allievo è autorizzato a stipulare un contratto con un tutor che lo seguirà in modo individualizzato e lo sosterrà nella preparazione dell’esame finale.

L’ESAME FINALE
Al termine del Corso di formazione è previsto un esame che consiste in due momenti di verifica:
1. A) una tesi scritta;
2. B) una prova orale (cui si accede solo dopo il superamento della prova scritta).

Esame scritto clinico:
L’esame scritto clinico si articola nelle seguenti parti:
1. Autopresentazione professionale del candidato
1. Relazione dell’esperienza del candidato nel processo di formazione
2. Studio del caso

Procedure di valutazione generale
• autopresentazione professionale (20%)
• rapporto sulle esperienze acquisite dal candidato nel corso della formazione (10%)
• presentazione del caso e suo sviluppo (35%)
• trattamento della teoria e della letteratura (35%)

Tutti questi aspetti sono valutati in funzione delle seguenti categorie:
1. A) Consapevolezza dei diversi aspetti trattati
2. B) Riconoscimento del significato dei diversi aspetti
3. C) Competenze rispetto al piano e alla strategia terapeutica
4. D) Chiarezza e coerenza del processo con la meta terapeutica generale
5. E) Organizzazione e coerenza del materiale presentato
6. F) Posizione etica

L’esame orale
L’esame orale avviene dopo l’esito positivo della prova scritta (studio del caso).
L’esame avviene alla presenza di tre didatti dell’Istituto. Il candidato deve presentare:
1) l’esito della prova scritta
2) la presentazione del proprio tutor che l’ha seguito in modo
specifico dal contratto di supervisione in poi
3) Le registrazioni vocali di 2 interventi individuali e/o di gruppo, sui quali
verterà la discussione (tutelando la privacy).

La valutazione dell’esame orale avviene su questi precisi punti e in base ad una scheda di punteggio che sarà resa nota durante la formazione:
1. Conoscenza della teoria generale A.T.
2. Conoscenza di approcci diversi e relative correlazioni
3. Direzione del trattamento
4. Consapevolezza delle incongruenze
5. Chiarezza nella percezione e conoscenza del paziente
6. Potenza terapeutica
7. Efficacia degli interventi rispetto agli obiettivi
8. Professionalità a livello deontologico
9. Intuizione e creatività
10.Valutazione globale della professionalità

Docenti

Direttore Scuola
SALVATORE VENTRIGLIA 
– Medico, Neurologo, Psicoterapeuta, Analista Transazionale Didatta e Supervisore EATA, Presidente del Centro Logos, Presidente dell’ A.I.A.T. (Associazione Italiana di Analisi Transazionale)

DOCENTI DELLA SCUOLA DI PSICOTERAPIA:
SALVATORE VENTRIGLIA
 – Medico, Neurologo, Psicoterapeuta, Analista Transazionale, Didatta e Supervisore EATA
BARRECA SERENA – Psicoterapeuta, Analista Transazionale Didatta
BENELLI ENRICO – Psicoterapeuta, Analista Transazionale clinico
BOCCHINI LAURA – Psicoterapeuta, Analista Transazionale clinico
CESARANO KAREN – Psicoterapeuta, Analista transazionale Didatta in supervisione
COCO LUCIA – Psicoterapeuta, Analista Transazionale Clinico
DELLA VALLE RITA – Medico, Ginecologo, Terapeuta sessuale
NOVELLINO MICHELE – Psicoterapeuta, Analista transazionale Didatta
NUZZOLO LILIA – Psicoterapeuta ad orientamento psicoanalitico
PICCIRILLO CRISTINA– Psicoterapeuta, Analista Transazionale clinico
QUAGLIOTTI LAURA – Psicoterapeuta, Analista transazionale Didatta
RICCARDI PASQUALE – Psicoterapeuta a orientamento Umanistico Esistenziale, Analista Transazionale clinico
ROSSI CAROLINA – Psicoterapeuta Sistemico Familiare
SAVASTANO IMMACOLATA – Psicoterapeuta, Analista transazionale Didatta in supervisione
SISALLI GAETANO – Psicoterapeuta, Analista transazionale Didatta in supervisione
SORGE FULVIO – Psicoterapeuta, Docente universitario, Psichiatra, Psicoanalista
CARMEN CUPO –  Psicologa dell’età evolutiva

Costi

Quota annuale: € 3.000,00 con possibilità di rateizzazione in base alle esigenze individuali (la Scuola è esente IVA ai sensi dell’art.10 del DPR 633/72 n.20).

 La quota annuale include: il colloquio di ammissione, la quota d’iscrizione di Euro 200,00 (non rimborsabili),  le lezioni, gli articoli e le dispense relativi alle lezioni, le supervisioni di gruppo incluse nel programma di formazione, le prove d’esame intermedie, la quota associativa all’AIAT (Associazione Italiana di Analisi Transazionale), la quota associativa all’EATA (Associazione Europea di Analisi Transazionale), l’abbonamento alla rivista scientifica dell’AIAT “Neopsiche”,   la quota d’iscrizione ad un convegno nazionale e/o internazionale di Analisi Transazionale .

Non comprende l’analisi personale, l’assicurazione per lo svolgimento del tirocinio e la quota per l’esame di diploma del quarto anno (euro 150,00), libri e viaggi.

Durata del corso

La Scuola di Specializzazione ha una durata quadriennale.

Le attività didattiche annuali sono suddivise in 12 weekend (venerdì-sabato-domenica) e una giornata per gli esami.

Ogni annualità va integrata con 150 ore di tirocinio da svolgere in strutture convenzionate.